Il gatto persiano è una delle razze di gatti preferite al mondo. è anche il gatto di razza più venduto a livello globale. Ciò può essere spiegato dalle sue forme arrotondate, dai suoi capelli lunghi e abbondanti e dal suo caratteristico viso con un muso corto. Il suo carattere può anche spiegare la mania di cui è oggetto il gatto persiano: il persiano è un gatto calmo, docile e casalingo, il che lo rende il gatto da appartamento ideale.

Profilo

  • Dimensioni: circa 30 cm
  • Peso: da 3 a 5 kg
  • Carattere: calmo, gentile, tranquillo, accomodante
  • Mantello: lungo
  • Colore: molto vario, dal nero al rosso, passando per il blu, crema, bianco, tartaruga, blu crema, cannella, argento e dorato
  • Predisposizione a malattie: malattie cardiache, respiratorie o renali, malattie degli occhi, tumori al seno, infezioni della pelle
  • Aspettativa di vita: da 12 a 15 anni.

Il gatto persiano, molto apprezzato, si distingue innanzitutto per il suo pelo lungo e abbondante. La forma del suo muso appiattito è anche caratteristica della razza. Le sue caratteristiche fisiche sono le seguenti:

La coda è dritta, ben fornita, piuttosto corta senza perdere proporzionalità rispetto alla lunghezza del corpo. In effetti, una coda troppo lunga è eliminatoria.

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Origini del gatto persiano

Il gatto persiano è un gatto estremamente popolare. Il suo nome deriva da uno dei suoi antenati: l’angora turca, originaria della regione dell’antica Persia, al confine tra Turchia e Iran. L’angora turca è l’antenato del gatto persiano e gli ha trasmesso il suo pelo lungo.

Tuttavia, come con la maggior parte delle razze di gatti, vengono discusse anche le origini del persiano. Una teoria farebbe risalire il primo antenato del persiano nella regione del Khorassan, situata nel nord-est dell’Iran, di cui Buffon, naturalista francese del XVIII secolo, menziona nel volume sui quadrupedi della sua Histoire Naturelle, générale et particular , con la descrizione del Cabinet du Roy.

I primi persiani sarebbero stati riportati dall’esploratore Pietro da Valle nel XVII secolo in Italia, paese da cui proveniva. Il persiano fu quindi riprodotto prima in Italia, poi sarebbe stato esportato in Francia dove era un gatto particolarmente acclamato dalla borghesia. I persiani andarono poi in Gran Bretagna, per vincere finalmente gli Stati Uniti.

Caratteristiche fisiche del persiano

Esistono molte varietà del gatto persiano, ce ne sono più di 200. Il persiano ha uno standard di razza comune con l’Exotic Shorthair e il Colourpoint. L’Himalaya, dal persiano e dal Siam, mostra il colore punto del Siam, vale a dire con una maschera e termina più scura rispetto al resto del corpo.

Gatto persiano: carattere

Il persiano è quindi un gatto dalla personalità molto piacevole. Lo sviluppo della razza ha infatti contribuito a renderlo un gatto da interni, che apprezza la possibilità di crogiolarsi in pace.

Non molto loquace, il persiano sa come mostrare la sua insoddisfazione maggiormente dall’espressione del suo volto. Fuggirà da ambienti troppo frenetici o rumorosi, ecco perché se è prevista la convivenza con i bambini è importante fornirgli spazi dove possa stare tranquillo e insegnare ai bambini a non portarlo troppo in braccio.Gatto persiano

Il persiano è un gatto che sa vivere da solo, anche se apprezza la compagnia del suo padrone. Consapevole della sua bellezza, il persiano ama anche essere lusingato e ammirato.

È un compagno ideale per le persone che vivono in un appartamento.

Esigenze del gatto persiano

A quali malattie è predisposto il gatto persiano?