Hai un gattino a casa? Sicuramente avrai sentito parlare di Grumpy Cat, Monty o Maya, tre influencer di animali domestici diventati famosi sui social network per il loro peculiare aspetto fisico di gatti con sindrome di Down.

Tuttavia, nel caso di Grumpy Cat, morto nel 2019 all’età di sette anni, si è trattato solo di un problema di nanismo; mentre Monty o Maya hanno caratteristiche diverse a causa dei loro occhi separati e dell’assenza di un ponte nasale.

Ma questa è un’anomalia genetica che non ha nulla a che fare con la sindrome di Down. Questo è uno dei miti più diffusi sui gatti in questo articolo.

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Esistono gatti con sindrome di down?

La risposta è no. Principalmente perché la sindrome di Down è un’anomalia genetica che colpisce solo gli esseri umani e i primati.

Perché gli esseri umani hanno 23 paia di cromosomi e la sindrome di Down si verifica quando si verifica una trisomia, cioè un cromosoma aggiuntivo nella coppia 21.

I gattini hanno un trucco genetico completamente diverso dagli umani. Hanno solo 38 cromosomi raggruppati in 19 coppie, il che rende impossibile per loro soffrire di questa alterazione.

In altre parole, i gatti non hanno abbastanza cromosomi perché si verifichi quella che è scientificamente nota come sindrome di Down.

Gatto con sindrome di Down: scopri di più sulla trisomia

La sindrome di Down è un’anomalia che colpisce solo l’uomo e si verifica quando l’individuo nasce con un cromosoma in più nel corpo, in questo caso, la coppia di cromosomi 21. Quando si parla del gatto domestico, questa condizione ha un altro nome e si manifesta in la coppia di cromosomi 19.

“Questa anomalia è presente nel codice genetico della specie felina, ma non è corretto parlare di sindrome di down nei gatti. Dopotutto, è un’anomalia cromosomica esclusiva degli esseri umani ”, spiega il veterinario.

Esistono molti tipi di trisomia nei gatti e non solo quella del cromosoma 19. Questa condizione può manifestarsi anche nella consanguineità, ovvero: quando c’è un incrocio di genitori con figli o tra fratelli. È anche possibile che si verifichi la trisomia nelle gatte gravide affette da qualche virus, che può causare una deformazione nei feti.

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Il mio gatto è diverso, perché?

Negli esseri umani, la sindrome di Down può causare ritardi nella crescita e caratteristiche fisiche come occhi spalancati, naso piatto, lingua sporgente o mani corte.

Molte persone credono che il loro gatto soffra di questa anomalia genetica a causa del suo aspetto fisico, comportamento, mancanza di equilibrio o immaturità. Si tratta però di peculiarità che possono manifestarsi per altri motivi o patologie, come la consanguineità, che possono causare anomalie fisiche e mentali nella malnutrizione del gatto, o addirittura essere parte del carattere dell’animale.

Altri disturbi che possono essere diagnosticati nei gatti e che hanno caratteristiche simili alla sindrome di Down sono:

Ipoplasia cerebrale: Un disturbo dello sviluppo neurologico in cui i giovani nascono con un cervelletto immaturo.

Sindrome di Klinefelter: Anomalia cromosomica in cui il gatto maschio nasce con tre cromosomi sessuali (XXY) e sono sterili.

Polineuropatia distale: Produce riflessi ridotti o assenti e tono muscolare, debolezza o paralisi.

Disautonomia felina: Una malattia degenerativa che colpisce il sistema nervoso autonomo, con sintomi oculari e digestivi.

Solo perché il tuo gattino ha caratteristiche diverse e comportamenti “strani”, non significa che abbia la sindrome di Down.

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Gatti famosi con sindrome di Down

Gattini come Monty o Maya, che sono diventati vere star dei social network e accumulano milioni di follower su Instagram o Facebook, attirano l’attenzione per il loro curioso aspetto fisico, tuttavia, in termini di comportamento, questi gatti conducono una vita simile al resto del gatti.

I loro proprietari hanno approfittato delle peculiarità fisiche e del carattere di questi animali domestici per avviare campagne di raccolta fondi e sensibilizzare sulle malattie genetiche e patologie dei gatti, pubblicare libri e persino linee di abbigliamento e accessori per animali.

Anche così, sai già che questi gattini non soffrono di sindrome di Down, ma che altre patologie sono ciò che li rende diversi.

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Conclusione

In conclusione, la diversa struttura cromosomica dei gatti significa che non possono avere lo stesso tipo di alterazioni dell’uomo, motivo per cui non esistono gatti con sindrome di Down. Se noti un comportamento strano nel tuo animale domestico, la cosa migliore che puoi fare è portarlo dal veterinario per una diagnosi completa attraverso test genetici, esami del sangue o raggi X e, se necessario, chiedere una seconda opinione.