Perché i cani mangiano la cacca: cause e rimedi efficaci

Perché i cani mangiano la cacca

Novembre 5, 2025

Passeggiata nel parco, il sole tiepido sulla pelle, il tuo cane che trotterella felice con le orecchie al vento. Ti chini per raccogliere i suoi bisogni, ti giri un secondo per buttare il sacchetto e… l’orrore. Lo vedi, con il muso impegnato in uno “spuntino” a dir poco sgradito. Quel suono, quella scena, è un’immagine che nessun proprietario vorrebbe mai vedere. Se sei qui, probabilmente hai vissuto un momento simile e ti stai chiedendo, con un misto di sconcerto e preoccupazione: perché lo fa? E, soprattutto, come posso fermarlo? Tranquillo, non sei solo. È un comportamento più comune di quanto pensi, e la buona notizia è che ci sono soluzioni concrete.

Ma andiamo dritti al punto che ti sta più a cuore. Il motivo per cui **i cani mangiano la cacca** (un comportamento che in termini tecnici si chiama coprofagia) non è uno solo, ma un intreccio complesso di cause. Potrebbe essere un istinto ancestrale, un retaggio di quando le mamme cane pulivano la tana mangiando le feci dei cuccioli per non attirare predatori. Oppure, potrebbe essere un problema comportamentale: noia, stress, ansia da separazione o persino una richiesta di attenzioni, anche se negative. A volte, la causa è medica: carenze nutrizionali, parassiti intestinali o problemi di malassorbimento che spingono il cane a cercare nutrienti ovunque li trovi, persino nelle sue stesse feci. E sì, diciamocelo, a volte è semplicemente perché… a loro piace. Il gusto, l’odore, per quanto a noi possa sembrare inconcepibile, per alcuni cani è interessante. Quindi, come fermarlo? La strategia più efficace non è un singolo trucco magico, ma un approccio combinato: pulizia immediata e meticolosa dell’ambiente, arricchimento mentale per combattere la noia, e un controllo dal veterinario per escludere qualsiasi causa fisica. Pazienza e coerenza saranno le tue migliori alleate in questo percorso.

Le cause profonde: perché il mio cane mangia la cacca?

Capire il “perché” è il primo, fondamentale passo per risolvere il problema. Non si tratta di un dispetto nei tuoi confronti, ma di un comportamento che ha radici ben precise. Analizziamo insieme le cause più comuni, da quelle più innocue a quelle che richiedono un’attenzione particolare.

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Istinto e comportamento da cucciolo

Per un cucciolo, il mondo è un’enorme avventura da esplorare, spesso con la bocca. A volte, mangiare le feci è semplicemente una fase esplorativa, un po’ come un bambino che mette in bocca ogni oggetto che trova. Inoltre, non dimentichiamo il comportamento materno: le cagne puliscono i loro cuccioli leccandoli e ingerendo le loro deiezioni per mantenere la cuccia pulita e sicura. Un cucciolo potrebbe imitare questo comportamento o semplicemente non aver ancora imparato cosa è “cibo” e cosa no. Spesso, questa fase passa da sola con la crescita, ma è importante gestirla fin da subito per evitare che diventi un’abitudine radicata.

Problemi comportamentali e ambientali

Questa è una delle cause più frequenti nei cani adulti. Un cane che vive in un ambiente poco stimolante può sviluppare comportamenti indesiderati per pura e semplice noia. Il silenzio di una casa vuota, per un cane energico, può essere assordante. In questi casi, la coprofagia diventa un’attività “fai da te” per passare il tempo.

Altre cause comportamentali includono:

  • Ansia e stress: Un cambiamento in casa, un trasloco, l’arrivo di un nuovo membro della famiglia (umano o a quattro zampe) possono generare stress, che alcuni cani sfogano in questo modo.
  • Ricerca di attenzione: Se ogni volta che il tuo cane si avvicina alle feci tu corri urlando, potrebbe aver imparato che quello è un ottimo modo per avere la tua totale e immediata attenzione.
  • Punizioni eccessive: Aver punito duramente il cane in passato per aver sporcato in casa può portarlo ad associare le feci a qualcosa di negativo e a “farle sparire” mangiandole per evitare il tuo rimprovero.

Carenze nutrizionali o problemi di salute

Non possiamo mai escludere una causa medica. A volte, la risposta al perché i cani mangiano la cacca si nasconde nel loro stato di salute. Una dieta di scarsa qualità o non adatta al cane può portare a carenze di vitamine, minerali o enzimi digestivi. Il cane, istintivamente, cerca di recuperare questi nutrienti ingerendo le feci, che possono contenere residui di cibo non digerito.

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Altre condizioni mediche da considerare sono:

  • Parassiti intestinali
  • Sindromi da malassorbimento (come l’insufficienza pancreatica esocrina)
  • Diabete o problemi alla tiroide

Ecco perché un controllo veterinario è sempre il punto di partenza più saggio quando si manifesta questo comportamento.

Come fermare il cane che mangia la cacca: una guida pratica

Ora che abbiamo esplorato le cause, passiamo all’azione. Come abbiamo detto, non esiste una bacchetta magica, ma un insieme di strategie che, applicate con costanza, portano a ottimi risultati. Forza e coraggio! 💪

Il primo passo: una visita dal veterinario

Prima di intraprendere qualsiasi percorso educativo, prenota un appuntamento con il tuo veterinario di fiducia. Spiega la situazione, la frequenza del comportamento e ogni altro dettaglio utile. Un esame delle feci e, se necessario, del sangue, aiuterà a escludere parassiti o problemi di salute nascosti. Se venisse riscontrata una carenza o una patologia, seguire la terapia prescritta potrebbe risolvere la coprofagia alla radice. Se invece il cane risulta perfettamente sano, saprai con certezza di dover lavorare sul piano comportamentale e gestionale.

Gestione, pulizia e supervisione

Questa è la parte più importante e, ammettiamolo, più impegnativa. L’obiettivo è semplice: impedire al cane di avere accesso alle feci.

  • Pulizia immediata: Raccogli i suoi bisogni non appena li ha fatti. In giardino, in passeggiata, ovunque. Meno opportunità ha, più velocemente perderà l’abitudine.
  • Supervisione costante: Quando sei fuori, tieni il cane al guinzaglio, soprattutto nelle aree dove altri animali potrebbero aver sporcato. Questo ti dà il controllo necessario per allontanarlo prima che possa “colpire”.
  • Attenzione alla lettiera del gatto: Se in casa vive anche un gatto, le sue feci possono essere una tentazione irresistibile per il cane. Posiziona la lettiera in un luogo inaccessibile al cane ma comodo per il gatto (ad esempio, in una stanza con una gattaiola o dietro un cancelletto per bambini).

Allenamento e arricchimento ambientale

Un cane stanco e appagato è un cane felice (e meno propenso a cercare intrattenimenti disgustosi). Aumentare l’esercizio fisico e, soprattutto, mentale è cruciale.

  • Insegna il comando “Lascia!”: Questo comando è un salvavita. Esercitati in casa con oggetti di poco valore e premia il cane generosamente quando lascia l’oggetto e ti guarda. Gradualmente, aumenta la difficoltà.
  • Arricchimento ambientale: Offrigli alternative! Giochi di attivazione mentale (puzzle toys), tappeti olfattivi, Kong ripieni di cibo sano, ossa da masticare. Questi strumenti impegnano la sua mente e soddisfano il suo bisogno di masticare e leccare.
  • Più esercizio: Una bella corsa, una lunga passeggiata esplorativa o una sessione di gioco possono fare miracoli per bruciare l’energia in eccesso e ridurre l’ansia.
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Intervenire sull’alimentazione (con consiglio veterinario)

Esistono prodotti specifici, come polveri o compresse da aggiungere al cibo, che hanno lo scopo di rendere le feci sgradevoli al gusto. Alcuni funzionano, altri no. Anche l’aggiunta di alcuni alimenti naturali come l’ananas o la zucca può talvolta aiutare, ma l’efficacia varia da cane a cane. Prima di modificare la dieta o aggiungere qualsiasi integratore, parlane sempre con il tuo veterinario per assicurarti che sia una scelta sicura e appropriata per il tuo amico a quattro zampe.

Affrontare la coprofagia non è solo una questione di risolvere un’abitudine sgradevole. È un’opportunità per guardare il nostro cane con occhi diversi, per chiederci se stiamo davvero soddisfacendo tutti i suoi bisogni: fisici, mentali ed emotivi. Richiede pazienza, un pizzico di lavoro investigativo e tanta coerenza. Ma non scoraggiarti. Ogni volta che pulisci prontamente, che gli insegni un nuovo comando o che gli dedichi dieci minuti in più per un gioco olfattivo, stai rafforzando il vostro legame. Stai comunicando con lui nel modo più chiaro possibile: “Ci sono io, mi prendo cura di te”. E questa è la base di ogni grande amicizia. Perché ogni piccolo passo, anche quello per evitare un “incidente” spiacevole, è un passo fatto insieme, sulla strada di una convivenza più felice e consapevole. ❤️

Livia Bellino
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