I risultati del primo studio empirico sulla connessione tra gatti e umani probabilmente non sorprendono quelli di noi che condividono la nostra vita con i gatti: i gatti si legano ai loro caregiver allo stesso modo dei neonati e dei cani.
Nello studio, i ricercatori hanno utilizzato una versione abbreviata del “test di base sicura” precedentemente utilizzato per valutare l’attaccamento nei cani e nei neonati. All’inizio dell’esperimento, un gatto e il suo caregiver trascorrono 2 minuti insieme in un ambiente sconosciuto. L’umano poi se ne va e il gatto rimane da solo nella stanza per altri 2 minuti. Nella fase finale, il caregiver ritorna per un periodo di riunione di 2 minuti.
Attaccamento sicuro vs attaccamento insicuro
Quando l’umano ritorna, il comportamento del gatto mostra un attaccamento sicuro o insicuro. Un gatto che dimostra un attaccamento sicuro continuerà a esplorare con sicurezza la stanza e mostrerà pochi segni di stress. Un gatto che dimostra un attaccamento insicuro mostrerà segni di stress.
Lo studio ha esaminato 70 gattini e 38 gatti di età superiore a 1 anno. Complessivamente, il 64,3% dei gattini si è dimostrato saldamente attaccato ai loro caregiver, mentre il 35,7% ha avuto un legame insicuro con loro. Tra i gatti più anziani, il 65,8% ha dimostrato un attaccamento sicuro, mentre il 34,2% era nella categoria insicuro. In confronto, il 65% dei neonati umani forma attaccamenti sicuri, mentre il 35% sviluppa legami insicuri. Nei cani, il 58% degli attaccamenti è sicuro e il 42% è insicuro.
Mi piacerebbe vedere uno studio di follow-up per perfezionare questi risultati ed esplorare ciò che ha fatto sì che i gatti sperimentassero un attaccamento sicuro o insicuro, ma non sono sicuro di come potresti progettare uno studio del genere, o se è stato fatto con i bambini o cani. Sarebbe interessante analizzare come la natura contro l’educazione contribuisce all’attaccamento.
Per ulteriori analisi dello studio, visitare Medical News Today o leggere lo studio completo su Current Biology.
