Ecco perché i cani ululano: 5 motivi sorprendenti

Ecco perché i cani ululano

Novembre 5, 2025

È una di quelle sere tranquille, magari sei appena sprofondato sul divano dopo una lunga giornata, e il silenzio è rotto solo dal leggero russare del tuo cane acciambellato ai tuoi piedi. Poi, all’improvviso, senza preavviso, alza il muso, tende il collo e dalla sua gola esce un suono lungo, quasi spettrale, che sale e scende come un’onda. Un ululato. Quel richiamo ancestrale che ci fa pensare subito ai lupi sotto la luna piena, ma che proviene dal nostro compagno di vita più fedele e coccolone. In quel momento, la domanda sorge spontanea: ma perché i cani ululano, trasformando il salotto in una scena da documentario sulla natura selvaggia? 🐾

Allora, andiamo dritti al punto: i cani ululano per un affascinante mosaico di ragioni, e raramente si tratta di un comportamento casuale. È prima di tutto un’eredità genetica, l’eco del loro antenato più nobile, il lupo. Per i lupi, l’ululato è uno strumento di comunicazione fondamentale: serve a radunare il branco, a segnalare la propria posizione, a difendere il territorio e a rafforzare i legami sociali. E il nostro Fido, nonostante secoli di addomesticamento e divani comodi, non ha dimenticato questa lingua primordiale. Quindi, quando un cane ulula, sta spesso cercando di comunicare qualcosa di specifico. Potrebbe essere un “Ehi, sono qui! Dove siete tutti?”, diretto a te che sei uscito o a un altro cane del quartiere. Oppure, una risposta istintiva a suoni acuti come le sirene di un’ambulanza o persino la nota stonata di uno strumento musicale, che il suo orecchio percepisce come un altro ululato a cui “rispondere”. E diciamocelo, è una scena piuttosto buffa. Ma non è solo istinto e comunicazione a distanza. L’ululato è anche un potente mezzo espressivo per le emozioni: può essere un lamento carico di ansia da separazione quando si sentono soli, un segnale di dolore fisico, o sorprendentemente, anche un’esplosione di pura gioia quando ti vede tornare a casa dopo tanto tempo. È il loro modo di cantare la loro storia, un mix di natura selvaggia e affetto incondizionato.

Un Richiamo Ancestrale: L’Eco del Lupo Interiore

Chiudiamo gli occhi e immaginiamo per un istante una foresta innevata sotto una luna piena. Il suono che domina la scena è l’ululato di un branco di lupi. Non è un rumore, ma un linguaggio complesso, un collante sociale. Questo è il punto di partenza per capire perché i cani ululano. L’ululato è inciso nel loro DNA, un istinto primordiale che la vita domestica non ha potuto cancellare. Per i lupi, ululare insieme rafforza il senso di appartenenza e l’identità del branco. È un modo per dire “noi siamo qui, siamo uniti e siamo forti”.

Leggi di più:  Come Condire il Riso al Cane: 7 Ricette Sicure e Gustose

Quando il tuo cane, magari un Siberian Husky, un Alaskan Malamute o anche un meticcio dall’animo selvatico, lancia il suo ululato, sta attingendo a questa memoria genetica. Non sta necessariamente pensando di andare a caccia di alci nel tuo giardino. Più semplicemente, sta mettendo in atto un comportamento che, per migliaia di anni, ha significato coesione e sicurezza. L’ululato del cane è, in questo senso, una celebrazione della sua natura più profonda, un ponte sonoro che lo collega direttamente ai suoi antenati selvaggi. È un promemoria affascinante del fatto che, sotto quel pelo morbido e quello sguardo devoto, batte ancora un cuore selvaggio.

“Ci Sei? Sono Qui!”: L’Ululato Come GPS Sociale

Se l’istinto è la radice, la comunicazione è il tronco principale. Uno dei motivi più comuni per cui un cane ulula è semplicemente per localizzare gli altri. Pensalo come un GPS sonoro o una chiamata via radio. L’ululato è un suono che può viaggiare per lunghe distanze, superando ostacoli fisici molto meglio di un abbaio. Quando un cane ulula e un altro risponde a distanza, stanno facendo una sorta di “check-in”. “Io sono qui, tutto ok. E tu?”.

Questo spiega perché molti cani che ululano lo fanno quando vengono lasciati soli. Non è solo ansia (di cui parleremo tra poco), ma un genuino tentativo di ristabilire il contatto con il suo “branco”, cioè tu e la tua famiglia. Il suo ululato è una domanda lanciata nel vuoto: “Dove sei andato? Quando torni?”. È il suo modo di cercare di colmare la distanza che lo separa da te. E se hai dei vicini con cani, avrai sicuramente notato l’effetto a catena: un cane inizia e, uno dopo l’altro, gli altri si uniscono al coro. Non stanno litigando, stanno socializzando a distanza, partecipando a una conversazione a livello di quartiere. Una perfetta dimostrazione di comunicazione tra cani su vasta scala.

Una Risposta ai Suoni Acuti: L’Effetto Sirena

Ecco uno dei classici più amati e fraintesi. L’ambulanza passa a tutto volume e, puntualmente, il tuo cane si lancia in un assolo degno di un tenore. Molti proprietari pensano che il suono dia fastidio alle orecchie del cane o che gli provochi dolore. Ma nella maggior parte dei casi, la verità è molto più affascinante. I suoni ad alta frequenza, come quelli delle sirene, di alcuni strumenti musicali (un flauto, un violino) o persino di una cantante lirica in TV, hanno una tonalità e una frequenza molto simili a quelle di un ululato.

Leggi di più:  Cosa significa sognare i gatti? 7 interpretazioni che vi sorprenderanno

In pratica, il tuo cane non sta soffrendo, sta rispondendo. Sente quello che interpreta come un altro “cane” (o un membro del branco molto strano e rumoroso) che ulula in lontananza e il suo istinto gli dice di unirsi al coro, di rispondere alla chiamata. È un riflesso quasi incondizionato. Il gesto di ululare alle sirene è la sua maniera di dire: “Ti sento! Anch’io faccio parte del gruppo!”. Quindi, la prossima volta che succede, invece di preoccuparti, goditi lo spettacolo: stai assistendo a un magnifico esempio di istinto canino in azione.

Un Diario Emotivo: Quando l’Ululato Parla di Solitudine o Dolore

Finora abbiamo parlato di istinto e comunicazione, ma l’ululato può avere radici emotive molto profonde. Un cane che ulula da solo, specialmente in modo insistente quando esci di casa, potrebbe soffrire di ansia da separazione. Per lui, l’ululato non è solo una domanda (“dove sei?”), ma un vero e proprio grido di angoscia, un modo per esternare la paura e lo stress di essere rimasto senza il suo punto di riferimento. È un grido che dice “Mi manchi, torna! Ho paura!” 😟. In questi casi, l’ululato è spesso accompagnato da altri comportamenti come distruttività o bisogni inappropriati.

Allo stesso modo, un ululato improvviso e anomalo può essere un segnale di dolore o malessere. Un cane che non ha mai ululato prima e inizia a farlo potrebbe comunicare che qualcosa non va a livello fisico. È un comportamento da non sottovalutare, che merita un controllo più attento e, se necessario, una visita dal veterinario. Ma non tutte le emozioni sono negative! Alcuni cani ululano per pura gioia ed eccitazione, ad esempio quando il loro umano preferito rincasa. È un’accoglienza trionfale, una fanfara che annuncia: “Sei tornato! Che felicità!”. Il significato dell’ululato è quindi strettamente legato al contesto e allo stato d’animo del nostro amico.

Leggi di più:  Quanto Dura il Calore del Cane? La Guida Completa

“Attenzione, Questa è Casa Mia!”: L’Ululato di Avvertimento

Infine, l’ululato è anche un potente strumento per marcare il territorio. Mentre l’abbaio è un allarme più immediato e a corto raggio (“C’è qualcuno alla porta!”), l’ululato è una dichiarazione più solenne e a lunga distanza. È un messaggio rivolto a qualsiasi altro cane o potenziale intruso nelle vicinanze, e il messaggio è chiaro: “Questa zona è già occupata da un branco forte e presente. State alla larga”.

Questo comportamento è più comune in alcune razze con un forte istinto di guardia, ma può manifestarsi in qualsiasi cane che si senta protettivo nei confronti della sua casa e della sua famiglia. L’ululato, con la sua capacità di viaggiare lontano e il suo suono imponente, è un deterrente molto più efficace di un semplice abbaio. È una sorta di “recinzione sonora” che il cane erige intorno alla sua proprietà. Quando il tuo cane ulula in risposta a un estraneo che si avvicina, non sta solo facendo rumore: sta adempiendo a uno dei suoi doveri più antichi, quello di guardiano del branco e del territorio.

Ascoltare il proprio cane ululare è come aprire una finestra su un mondo antico e selvaggio, ma anche sulla sua anima sensibile. Non è mai solo un suono, ma una forma di espressione ricca e complessa, una lingua che merita di essere ascoltata e compresa. È la sua eredità, la sua socialità, le sue emozioni e il suo istinto di protezione, tutto racchiuso in una singola, potente melodia.

La prossima volta che il tuo amico peloso alzerà il muso al cielo e intonerà il suo canto, fermati un attimo. Invece di sentirlo come un disturbo, prova a decifrarlo. Sta salutando un altro cane? Si sente solo? Ti sta accogliendo con gioia? In quel suono non c’è solo un rumore. C’è una storia. Una storia che parla di lupi, branchi, legami e di un affetto sconfinato per te. Un legame indissolubile, cantato sulle note di una melodia millenaria.

Livia Bellino
Condividi questo blog:

Lascia un commento